LA PRESA DEL TRENO PERDUTO

Atto II – 16 Febbraio 2013

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Comunicato di Lancio

Locandina

Materiale per Social Network e da stampare e diffondere

Atto I – 15 Settembre 2012

[Galleria Fotografica]

[PRIMO REPORT]

Questa è l’unica prima pietra.

Report della manifestazione di Terra e Popolo sulla mobilità pubblica.

Alle 13: 30 i cittadini liberano i binari per lasciare passare il treno per Catanzaro, anche per non arrecare troppi danni ai passeggeri che fin dal primo momento hanno partecipato e manifestato consenso per la manifestazione di Terra e Popolo.

I cittadini che si sono radunati alla stazione di Rossano dalle 11:00 hanno atteso l’arrivo del treno da Sibari, dove sono saliti gli studenti del Collettivo P2 Occupata dell’Unical e dell’Unione degli Studenti di Corigliano, i cittadini della Associazione Skatakatascia di Francavilla ed altri cittadini dell’alto ionio e di Castrovillari.

A Rossano molti i cittadini hanno risposto all’appello di Terra e Popolo, molti anche i cittadini venuti da Cariati insieme all’Associazione Le Lampare, e presenti anche l’Arci di Crotone, il movimento Adesso Basta, l’Associazione Italia Prima.

Più di un’ora sui binari per sancire una svolta, un cambio di direzione storico per il nostro territorio, da decenni martoriato nel silenzio delle nostre comunità.

Quella di stamattina è l’unica “prima pietra” reale posta sul nostro territorio, dopo tutte le prime pietre fantasma poste da una classe dirigente distante anni luce dai bisogni della comunità: dagli ospedali alle ferrovie, ai tribunali, alle strade eccetera eccetera eccetera.

Una prima pietra posta dalla popolazione, una prima pietra che significa l’inizio di una lunga mobilitazione per i nostri diritti, l’inizio di una presa di coscienza delle nostre comunità.

Questo è solo l’inizio. Non ci fermeremo fino a quando gli ultrapagati dirigenti delle ferrovie e dirigenti politici, responsabili di questo sfacelo, non saranno costretti ad esaudire le nostre richieste:

1. La restaurazione delle tratte a lunga percorrenza

2. La riapertura delle stazioni e dei servizi annesi

3. Il riequilibrio del sistema ferroviario nazionale con un piano di investimento sulle ferrovie del sud ed in particolare della fascia ionica.

Questo significa anche nuovi posti di lavoro, non per supportare torri di babele industriali, ma per offrire servizi al territorio. Questo signifia avere i servizi che la nostra terra merita. Questo significa sviluppo reale del nostro territorio e valorizzazione delle nostre risorse.

Questo è solo l’inizio.

[ULTIME INDICAZIONI / CONCENTRAMENTI / IN CASO DI MALTEMPO]

Mancano poche ore al primo atto della Mobilitazione per la mobilità pubblica sullo Ionio. Per i nottambuli e pegli internauti mattutini, le ultime indicazioni.

I concentramenti principali sono ALLA STAZIONE DI SIBARI alle ore 11:00 ed alla STAZIONE DI ROSSANO alla stessa ora.

I cittadini che provengono dall’Università, da Cosenza e dall’alto ionio, a partire da Corigliano Calabro, sono invitati ad aderire al concentramento di Sibari.

I cittadini che provengono dal basso ionio e, ovviamente, da Crotone, sono invitati ad aderire al concentramento di Rossano.

LA MANIFESTAZIONE PREVEDE CHE I DUE CONCENTRAMENTI PRINCIPALI SI UNIRANNO A ROSSANO SUL TRENO PROVENIENTE DA SIBARI INTORNO ALLE ORE 12:00.

Sappiamo che cittadini provenienti da Cariati e da Rende/Università hanno organizzato dei loro concentramneti per unirsi in gruppo alla manifestazione. I concentramenti sono i seguenti:

STAZIONE DI CARIATI, ORE 9:00

STAZIONE DI CASTIGLIONE COSENTINO, ORE 10:00

Infine una considerazione sul tempo atmosferico. Un tempo si diceva: “piove, governo ladro”. Giacchè il governo ladro è rimasto, la pioggia non ci coglierà di sorpresa, e di certo non ci fermerà: ombrelli, giacche e via, alla presa del treno perduto, per ricominciare a costruire il presente del nostro territorio.

[Materiale]

Locandina 1 a Colori . Versione WEB ( 300 kb )

Locandina 1 a Colori. Versione Stampa (circa 9 Mb)

Locandina 1 B/N. Versione WEB (242 Kb)

Locandina 1 B/N. Versione Stampa (3,70 Mb)

Banner 1000 X 200 px

Copertina per facebook

Locandina 2 a Colori. Versione WEB (364 Kb)

Locandina 2 a Colori. Versione Stampa (11 Mb)

Locandina 2. B/N. Web (293 Kb)

Locandina 2. B/N. Stampa (circa 4 Mb)

Appello a cittadini, associazioni, movimenti.

{NUOVO} Avviso per i passeggeri!

[Piattaforma]

Adesso basta. La sanità, i trasporti, i treni, l’aria, l’acqua, il futuro.

Una classe dirigente irresponsabile, dai politici locali ai governi di centrodestra e centrosinistra, fino ai vertici delle aziende regionali e nazionali, ha reso il nostro territorio una periferia tra le periferie.

Il momento di mobilitarsi è giunto da tempo e la strada da percorrere per valorizzare il nostro territorio e migliorare le condizioni di vita delle nostre popolazioni è lunga. È il momento di iniziare a percorrerla.

Il movimento Terra e Popolo promuove una prima giornata di mobilitazione popolare sul tema dei trasporti e della mobilità pubblica: le nostre ferrovie sono ormai un rottame inutile e spostarsi dalla costa ionica è un’impresa ardua e costosa.

Una giornata con cui avvieremo un percorso unitario fra tutti i territori interessati, e che quindi sarà il primo atto di una mobilitazione costante e permanente.

Una giornata di lotta senza compromessi, perché lo stato disastroso delle cose ci dimostra che le nostre comunità non hanno interlocutori ma solo controparti, a cui è giunto il momento di imporre la volontà popolare.

Anti-politica? Niente affatto: metteremo in pratica un ritorno alla politica, attraverso le idee e la partecipazione della nostra gente. Anti-politica, semmai, è quella di questa classe dirigente distante anni luce dai bisogni delle comunità.

Gli obiettivi della mobilitazione sono chiari ed irrevocabili:

1. La restaurazione delle tratte a lunga percorrenza

2. La riapertura e messa in funzione delle stazioni, con servizi annessi.

3. Un piano di investimenti sulle ferrovie del meridione ed in particolare della fascia ionica che riequilibri l’assetto ferroviario nazionale, con raddoppio, messa in sicurezza ed elettrificazione della rete ionica.

L’appuntamento è per SABATO 15 SETTEMBRE, alle ore 11:00 presso le STAZIONI FERROVIARIE di SIBARI e di ROSSANO.

I due concentramenti si congiungeranno..sul treno!

Ci appelliamo a tutti i cittadini, le associazioni, i comitati ed i movimenti di tutta la fascia ionica affinché aderiscano e partecipino alla mobilitazione e con cui intendiamo avviare un percorso unitario di discussione e di lotta che non si fermerà se non al raggiungimento degli obiettivi comuni.

[Adesioni]

per aderire invia una mail a: terraepopolo@autistici.org

Una risposta a LA PRESA DEL TRENO PERDUTO

  1. Luigi scrive:

    Grandi Ragà!!!

I commenti sono chiusi.